Galanti, CostanzaCostanzaGalanti2024-10-242024-10-242022-03-01http://hdl.handle.net/10197/26988Questo capitolo ripercorre dunque lo sviluppo delle politiche sanitarie italiane dalla crisi del 2008 alla crisi pandemica, quando anche il dibattito pubblico italiano si trova drammaticamente costretto ad affrontare le carenze del suo servizio sanitario. Fra queste, ricordiamo la mancanza di personale sanitario, la debolezza della rete dei servizi territoriali come l’assistenza primaria, la continuità assistenziale e l’assistenza sociosanitaria, in rapporto ai quali va considerato esiguo anche il numero di posti letto negli ospedali (Vicarelli e Giarelli 2021). Tali carenze si traducono nell’aumento della spesa sanitaria privata da una parte (Toth e Lizzi 2019) e dell’incremento delle rinunce alle prestazioni sanitarie dall’altra (Eurostat 2021), le due facce della stessa medaglia che è la promessa non mantenuta dell’universalità del SSN. Dati i poteri di organizzazione ed erogazione dei servizi sanitari trasferiti alle Regioni, nonché i piani di rientro dal debito imposti alle Regioni in deficit, queste carenze si danno poi in gradi diversi nel territorio italiano, che presenta dunque forti disparità fra le Regioni – disparità ancora una volta portate in luce dalla pandemia (Vicarelli e Giarelli 2021).itEuropean economic governanceHealth policyItalyLe politiche di austerità nel Servizio sanitario nazionale. Il ruolo della governance economica europea (2008-2021)Book Chapter10.13133/97888937721122024-10-17725240https://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/3.0/ie/